Più di due anni di assenza. Ingiustificata, tra l’altro. Perché non è che abbia fatto poi molto, anzi non ho concluso praticamente niente. Sono cresciuta, sono passati anni ma la mia vita non è cambiata di una virgola, tanti sogni rimandati e progetti cominciati e mai finiti, sempre a causa della mia totale incostanza, dell’apatia di esistere che mi fa appassionare alle cose solo in modo superficiale, del mio essere totalmente inconcludente e inconsistente.
La vita reale mi sfugge di mano, e tutto quello che vorrei essere e vorrei fare rimane chiuso nella mia testa, senza trovare spazio per uscire, senza avere il coraggio di passare all’azione. L’unica oasi di pace nel mare del mio sconforto è scopare. Quello non mi è mancato in questi due anni, oddio qualche periodo di magra c’è stato ma in generale mi ritengo soddisfatta. Fare sesso è una delle poche cose che mi fa pensare “allora sono viva!” e soprattutto, quando è fatto bene, mi da anche una certa carica per affrontare meglio le mie giornate. Solo che, purtroppo, non posso campare di quello, anzi in realtà non mi è nemmeno molto di aiuto essendo uno dei principali motivi per cui mi distraggo a lavoro. Penso al sesso praticamente sempre, mi rifuggo nei pensieri sporchi se sono annoiata, se sono triste, se sono in ansia, ma questo anche perché non ne faccio abbastanza, non come vorrei. E mi duole dirlo, nonostante sia in una specie di relazione fissa, non è con il mio ragazzo che sfogo le mie voglie, ma questa è un’altra storia.
Mi sono ripromessa di scrivere più spesso, chissà questa volta quanto durerà. Nel frattempo ho stilato una lista di tutti i partner sessuali degli ultimi due anni, alcuni particolarmente curiosi e bizzarri di cui parlerò nei prossimi post.
pensierisporchi 